Ciò che troviamo a Monte d'Accoddi è ad oggi il segno di civiltà più antico mai rinvenuto in tutto il Nord Sardegna [Neolitico finale (4000-3650 a.C.)] qui davvero,con tutta probabilità, ha iniziato a esistere tutto ciò che ci riguarda da vicino.
👁Non so se avete presente l'edificio principale di questo sito Archeologico, ha le sembianze di una Ziqqurat (Pur non essendo una Ziqqurat) e rappresenta una singolarità in tutta l'Europa e nel mar Mediterraneo..E dove si trova? A Malaga, ad Alessandria, a Cipro? No, si trova a 🎠Sassari🎠, dopo Li Punti, "dietro casa tua".
Alcuni mesi fa ci sono tornato appositamente per esaminare la location (che ho poi deciso di impiegare in una delle scene chiave del film🎬) e richiedere i permessi per eventuali riprese, ne ho approfittato per seguire il tour guidato, preso da un leggero senso di malinconia nel rendermi conto che anche questo caso fa parte di un patrimonio forse in parte dimenticato, (eravamo li in 4 a seguire la guida, ragazza tra l’altro molto preparata).
—Ad ogni modo, 2 sono gli aspetti che mi hanno affascinato maggiormente:
1 ) Ho sentito uno strano senso di identificazione con le popolazioni che hanno edificato questo posto, ho davvero percepito in quel momento come i nostri antenati fossero esseri umani esattamente come noi: si innamoravano, provavano nostalgia per un amico perduto, piangevano, scantonavano.
Avevano priorità e problematiche diverse dalle nostre certo, ma sentimenti già quasi complessi quanto i nostri e un linguaggio che probabilmente cercava di stargli dietro.
Ad esempio ho scoperto che l'ossidiana rinvenuta a Monte d'Accodi proviene
dal sito di Monte Arci (Oristano), ho quindi immaginato qualche capo famiglia domandare:
"Chi ne ha gana di scenderci a Oristano a buscare un po' di ossidiana? Ah, ovviamente senza strade perché non le abbiamo ancora inventate” e gente smaterializzarsi di conseguenza.
2) Sono rimasto estremamente affascinato dalle teorie che Eugenio Muroni ha riportato nel suo libro "Monte d'Accoddi: la dimenticata nave di una patria perduta".
Muroni sostiene che l'altare di Monte d'Accoddi sarebbe una riproduzione simbolica della costellazione chiamata "Croce del Sud", oggi ormai invisibile nei nostri cieli ma all'epoca ben osservabile dai nostri antenati, questa teoria spiegherebbe le forme così uniche e incomprese dell’edificio.
In conclusione: ho vissuto tanti anni all’estero e ho visto le amministrazioni gestire veramente bene i patrimoni culturali locali e a volte anche riuscire a fare i 💰 dalla 💩 , credo che dalle nostre parti ci siano tante storie che non hanno nulla da invidiare agli esempi ai quali mi riferisco, tante di queste possono davvero risultare affascinanti/accattivanti,
basta solo saperle raccontare
nel modo giusto…
Sarà forse anche il caso di
VDD? 🎠🤞🎠
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VDD 83% COMPLETE
Alessio Pintus
foto aerea: Valentino Salis